Pergine Valsugana
Si è parlato degli “uomini scriteriati” al centro della scena internazionale all’evento organizzato da Tempora ODV con la partecipazione della Fondazione Nodo di Gordio nell’ambito del progetto Media Academy, dedicato a sviluppare le competenze dei giovani nell’ambito dei media.
Dopo il saluto dell’assessore alla cultura del Comune, Morgan Betti, e quello della referente del progetto, Giovanna Venditti, il presidente della Fondazione, Daniele Lazzeri e Andrea Marcigliano, analista presso il think tank geopolitico perginese hanno discusso dell’impatto dei “mad man” della politica internazionale.
Da Trump a Putin passando per Netanyahu e Kim Jong-un. Del primo evidenziano la capacità di mobilitare la pancia del popolo americano, riconoscendone l’appartenenza ad una cultura politica populista, con un approccio isolazionista che fa breccia nel cuore dell’America profonda. Grazie a questo e ad un uso spregiudicato della comunicazione social, gli analisti del Nodo di Gordio prevedono infatti una vittoria di Donald Trump alle prossime presidenziali contro la candidata democratica Kamala Harris. Su questa scommessa puntano anche Putin e Netanyahu che, intanto preparano un’escalation nei rispettivi conflitti approfittando del passaggio elettorale americano e sperando in una vittoria dei repubblicani alle elezioni del prossimo 5 novembre.
Di Putin evidenziano il ruolo di mediatore tra i vari apparati russi e vedono nell’invasione dell’Ucraina la scelta di assecondare le ambizioni dei corpi militari in chiave anti-NATO, con l’obietto di contenerne l’espansione ad est. Del primo ministro israeliano sottolineano invece come il declino dei consensi e i problemi giudiziari lo abbiano portato alla scelta di giocarsi il tutto per tutto con una guerra totale contro Hamas e Hezbollah, che fino ad ora gli ha consentito la permanenza al potere.
Secondo Marcigliano finché Netanyahu sarà al potere non potrà esserci alcuna prospettiva per uno Stato palestinese, nemmeno un’enclave come la Cisgiordania. Inoltre, la situazione medio-orientale è complicata ulteriormente dalla divisione del mondo musulmano tra sciiti e sunniti, dove l’Iran agisce in funzione panislamica e antioccidentale contro Israele anche per mettere in difficoltà i Paesi del Golfo, i quali, in maggioranza sunniti, prima del 7 ottobre 2023, stavano portando avanti una politica di normalizzazione con lo Stato ebraico.
Nel frattempo, il dittatore nordcoreano sta consolidando il suo rapporto con Mosca grazie alla vendita di missili per la guerra russo-ucraina, pur proseguendo il suo approccio estremamente isolazionista. Proprio oggi Kim ha ribadito di essere pronto ad usare le sue armi nucleari in caso di attacchi da parte di Corea del Sud e dei suoi alleati americani.
Rispondendo alle domande dei presenti sul debito pubblico americano in mano cinese Lazzeri ha citato Edward Luttwak ricordando come “Quando il debito è grande è il creditore che non dorme la notte”.
Il prossimo appuntamento del ciclo di incontri organizzato da Tempora ODV nell’ambito del progetto Media Academy si terrà mercoledì 6 novembre alle ore 18:00 a Trento, presso la Sala Aurora del Consiglio Provinciale in collaborazione con l’Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo e intitolato “Come si uccide la notizia. Quando i giornalisti sono il bersaglio”.
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